I Saw Her Standing There

Composta con l’aiuto delle chitarre e del pianoforte da Lennon e McCartney nella casa di Paul in Forthlin Road un giorno in cui i due avevano marinato la scuola, «17» era un pezzo vigoroso costituito da progressioni blues che il gruppo aveva nel proprio repertorio già nel periodo di Amburgoe che, grazie alla struttura armonica, nei concerti live era prolungato con l’innesto di più assolo di chitarre. Le liriche d’apertura di Paul erano originariamente “She was just seventeen/never been a beauty queen” (“Aveva solo diciassette anni/non era mai stata una reginetta di bellezza”), ed erano state così concepite in modo che le teenagers, che costituivano parte rilevante del pubblico, vi si potessero immedesimare. Ma quasi subito i due compositori si accorsero che il secondo verso era banale e non adatto allo scopo. In sostituzione, per non cadere nei luoghi comuni zuccherosi allora in voga, Lennon tirò fuori “You know what I mean” (“sai che cosa intendo dire”), che rappresentava un’ammiccante allusione sessuale e che divenne uno dei tratti distintivi del brano.Era una creazione targata Beatles nelle sonorità, nel ritmo graffiante e nella grinta con cui veniva eseguita, anche se Paul ammise in seguito di avere copiato il giro di basso da I’m Talking About You di Chuck Berry.Per rendere l’atmosfera calda “da palco” dei concerti dal vivo fu deciso di premettere all’introduzione di chitarra il conteggio iniziale, e questo contribuì a fare di I Saw Her Standing There il pezzo di rock’n’roll energico e incalzante che apre l’album.

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